Il progetto vincitore è stato "Please do not disturb", che secondo la giuria ha colto con originalità e in modo simpatico il rapporto tra interni ed esterni dell'auto, in modo relativamente semplice da realizzare e con ampie possibilità di "varianti". Chissà quante nuove 500 vedremo sulle strade con i "piedi" nella fiancata...
Con un prezzo di circa 22.700 dollari (al cambio di oggi, poco più di 17.000 euro), cui si possono aggiungere 1.300 euro di "federal tax credit" (una sorta di incentivo statale), ci si porta a casa la Saturn Aura Green Line, l'auto ibrida più economica attualmente in vendita sul mercato americano, a un prezzo mediamente inferiore di 2.000 dollari rispetto alle berline compatte dotate di questo tipo di propulsione.
Prodotta nello stabilimento General Motors di Fairfax a Kansas City, l'Aura Green Line offre un consumo inferiore di almeno il 30 % rispetto al modello non ibrido, l'Aura Xe.
E' motorizzata con un 4 cilindri in linea di 2,4 litri a cui è abbinato un motore elettrico per una potenza complessiva di 164 Cv a 6400 giri, e una coppia massima di 215 Nm a 5000 giri. Il sistema propulsivo è stato studiato per funzionare a benzina in accelerazione (con l'aiuto di ulteriore potenza fornita dal motore elettrico) operando un netto "taglio" dell'immissione di carburante in decelerazione.
Il motore elettrico è in grado di acquisire ulteriore carica durante la fase di frenata del veicolo.
Fernando Massa è invece in sedicesima posizione (rottura del cambio).
Se vi è piaciuta, dalle immagini e dal video dal Salone di Ginevra, la Dodge Demon, sorta di Viper in sedicesimo con 172 CV, cambio a 6 marce, 1179 kg di peso e appena 3,974 m di lunghezza, allora sappiate che il prototipo corre serimente il rischio di diventare una vettura di serie.
Circolano infatti voci dell'avvenuta approvazione del progetto, che potrebbe avere prezzo di circa 25.000 euro e caratteristiche estetiche non dissimili da quelle viste a Ginevra - diverso è invece il discorso sui dati tecnici, che al Salone erano soltanto "preliminari". Ci vorrebbe, a questo punto, una bella spider italiana a trazione dietro, e magari anche a motore posteriore... e se fosse una derivata dalla Barchetta di Bertone?
Un poster firmato da un grande asso del volante, una lettera scritta da Enzo Ferrari, un casco o una tuta di un campione del mondo di Formula Uno... chi saprebbe resistere a simili articoli di memorabilia? Penso in pochi. Per questo, nel mondo esistono negozi specializzati nella vendita di pezzi da collezione. Uno dei più rinomati è il Collector Studio, con sede in Canada.
Qui è possibile trovare di tutto. Non solo autografi e “arnesi da lavoro”, ma anche quadri, sculture, modelli, libri, rarità, accessori e quant’altro possa appagare i desideri degli appassionati di tutto il mondo, anche di quelli dal palato più raffinato.
Per quella data probabilmente non sarà ancora disponibile la Abarth, per la quale toccherà aspettare ancora qualche mese. Comunque sia, le solite "gole profonde" del Web avevano già lasciato filtrare immagini e documenti riservati nei mesi scorsi, che non hanno fatto che aumentare la curiosità e l'hype intorno alla futura anti-Mini in salsa Italiana.
